Scuola primaria Montessori

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Attraverso l’attivazione di una sezione di Scuola Primaria a METODO MONTESSORI, l’Istituto offre la possibilità di sperimentare il metodo montessoriano all’interno della scuola pubblica.
Il Metodo Montessori è costituito da un insieme sinergico di azioni e di idee; non solo, quindi, una diversa tecnica di insegnamento-apprendimento, ma un modo diverso di affrontare la vita e le esperienze scolastiche.
Il bambino, perno della metodologia montessoriana, è visto come un costruttore di consapevolezze proprie, è sollecitato a utilizzare nel miglior modo l’ambiente educativo, è spronato a rendersi autosufficiente fin dall’inizio del proprio percorso scolastico; è stimolato ad osservare, sperimentare, manipolare, a fare da solo per raggiungere uno sviluppo più completo ed equilibrato della propria personalità di uomo. Tutto ciò richiede un’organizzazione meticolosa dell’ambiente, che diventa il vero maestro, lo stimolo continuo all’apprendimento attraverso la costruzione del sapere Il percorso educativo pedagogico montessoriano è un cammino lungo da costruirsi progressivamente nel tempo anche attraverso l’adeguata strutturazione di momenti peculiari della giornata, come la mensa dove ognuno ha il compito di gestire il momento del pasto nel rispetto dell’ambiente circostante e del lavoro di chi opera in quei luoghi e l’intervallo del mattino gestito singolarmente in base ai bisogni di ciascuno.

La sezione a metodo Montessori è stata autorizzata dal MIUR nell’a. s. 2016/17 con l’attivazione della prima classe. In base a specifico accordo con OPERA NAZIONALE MONTESSORI, l’Istituto ha incluso la differenziazione didattica secondo il metodo Montessori nel Piano dell’Offerta Formativa in attuazione della Convenzione MIUR- ONM, 1° agosto 2013. L’ONM presta la propria assistenza tecnica sia per quanto concerne formulazione dello specifico progetto educativo montessoriano, sia in rapporto alle specifiche pratiche educative del metodo stesso.

ELEMENTI SALIENTI DEL PERCORSO MONTESSORIANO

IL TEMPO DI CIASCUNO

“Ogni bambino ha il suo tempo e apprende in base
a quella sensibilità che gli è propria, unica e irripetibile”

Tutta gli scritti di M Montessori parlano di tempo, ritmo e tempi del bambino: la pazienza, la lentezza, l’andare piano, con calma… Oggi hanno spesso significati negativi; invece, con i bambini non bisognerebbe mai avere fretta e mai invadere i loro tempi.

AMBIENTE E MATERIALI DI SVILUPPO

«Attraverso un’attività che promuove, in un luogo raccolto
la concentrazione, il carattere si forma e la creazione dell’individuo si compie»

Una delle finalità del processo educativo è lo studio delle condizioni necessarie per lo sviluppo delle attività spontanee dell’individuo, è l’arte di suscitare gioia ed entusiasmo per il lavoro. L’adulto, dunque, crea per il bambino un ambiente stimolante per aiutarlo ad autoeducarsi, in cui possa agire scoprendo e indirizzando le sue energie vitali ad acquisire quell’autonomia che poi gli permetterà di fare da solo.
La specificità del metodo deriva dalla forte impronta scientifica che lo caratterizza, ampiamente riscontrabile nel materiale specifico utilizzato nelle nostre classi.
Il materiale Montessori è astrazione materializzata (i bambini mettono le mani nel sapere) e accompagna il bambino in ogni sua conquista: dall’apprendimento della letto scrittura, passando per le regole dietro alla grammatica, l’analisi logica, fino all’apprendimento delle leggi più complesse che regolano l’aritmetica e la geometria.

LA LIBERA SCELTA: IL RUOLO DELL’INSEGNANTE

“Aiutami a fare da solo”

Gli alunni durante la giornata svolgono diverse attività individualmente o organizzati in gruppi di lavoro.
Il metodo Montessori dà ampia possibilità di scelta delle attività, ma ciò non significa anarchia: l’alunno è tenuto a svolgere il lavoro che ha scelto tra quelli proposti dagli insegnanti e si richiede costanza nel portarlo a termine.

E LA FAMIGLIA?

Il programma è dettato dal bambino che si ha di fronte: è lui che detta le fasi, i tempi, i ritmi, i contenuti. Per questo gli adulti devono fare un grande sforzo e dare fiducia al bambino, perché lui è il costruttore del suo sapere, ricordandosi che ciò che il bambino costruisce con la propria azione si imprime nella memoria a lungo termine, ciò che l’adulto impone al bambino di imparare senza coinvolgerlo pienamente si imprime nella memoria a breve termine.

IL BAGAGLIO LASCIATO DAL PERCORSO MONTESSORIANO

Un bambino che riesce a sviluppare le sue energie creative avrà poi la capacità di relazionarsi positivamente con il mondo circostante sviluppando quella sicurezza nelle proprie possibilità che lo renderà capace di adattarsi ad ogni ambiente.
La finalità della scuola Montessori è far crescere un bambino che diventi un adulto il più possibile consapevole, indipendente, capace di improvvisare e usare le sue facoltà creative nel lavoro e nello studio come un individuo libero e dotato di spirito critico.

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